YOGA ACCESSIBILE: COS'E'?
E' una pratica Yoga modificata ad hoc e adattata alle esigenze di coloro che presentano limitazioni nella mobilità o nelle condizioni generali.
Non uno stile di Yoga specifico, bensì un set di principi guida applicabili all’interno di qualsiasi tradizione per consentire una pratica completa in tutti i casi in cui si presentino inibizioni motorie, mentali o sociali, patologie, condizioni riabilitative o richiedenti particolari attenzioni.
Lo Yoga Accessibile ha lo scopo di condividere i benefici dello Yoga con coloro che non ne hanno attualmente accesso e con le comunità emarginate o escluse.
Tutti, indipendentemente dalle loro abilità o dalle proprie origini, hanno diritto a un ugual accesso agli antichi Insegnamenti dello Yoga, capaci di stimolare un processo di auto-affermazione e di presa di coscienza spirituale. E’ sostenendo questa diversa 'cultura yogica' che sia inclusiva e accogliente che condividiamo lo Yoga con tutti.
Secondo Jivana Heyman, il fondatore di Yoga Accessible, discepolo di Swami Satchidananda, "Se hai una mente e un corpo, puoi fare Yoga".
Si propone così uno Yoga extra-gentile, adattato e modificato per consentire la pratica anche in presenza di diverse limitazioni motorie, mentali o sociali.
Uno Yoga rivolto a tutti, soprattutto a chi si trova in una condizione di limitata mobilità o in cui è consigliata con estrema moderazione (artriti, artrosi, obesità, fibromialgie, sclerosi, o a chi si trova in età più avanzato o in una fase di riabilitazione ed è necessaria una pratica più dolce e più lenta).